L’obiettivo generale di ADLES è quello di migliorare la qualità dell’istruzione fornendo contesti di apprendimento più motivanti, stimolanti ed efficaci per preparare meglio gli studenti alla loro futura vita accademica e professionale, consentendo loro di sviluppare attivamente le competenze personali e sociali richieste. Il Network lavorerà con gli insegnanti e li preparerà ad implementare metodologie di apprendimento attivo basate su un approccio PBL (Project/Problem-Based Learning) con una serie di strumenti digitali (giochi, simulazioni e comunicazione) che permetteranno agli studenti di sperimentare, collaborare e comunicare in una comunità di apprendimento estesa e multinazionale. Il progetto riguarderà principalmente i temi legate alle STEM (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e affronterà quindi i problemi connessi ai risultati insoddisfacenti in questi settori.

Il progetto svilupperà strategie per integrare metodi di apprendimento nuovi e innovativi che garantiscano studenti meglio preparati, attivi, autonomi, autosufficienti, innovativi e che siano disposti a correre dei rischi; per promuovere lo scambio di best practices e di competenze tra partner; per sviluppare modalità nuove e innovative di utilizzo delle ICT nell’istruzione e, in particolare, per trovare nuovi modi per motivare gli studenti, per conferire loro competenze in materia di creatività e innovazione, per rafforzare la risoluzione dei problemi, per sviluppare le capacità di lavoro di gruppo e di collaborazione e, in generale, per migliorare l’efficienza della scuola.

In termini di risultati concreti, il progetto produrrà:
– Una metodologia convalidata di apprendimento attivo che utilizzi il Project/Problem Based Learning per le scuole secondarie e professionali;
– Una piattaforma PBL online che supporti tale metodologia attraverso la produzione, l’archiviazione, la condivisione e il riutilizzo di problemi e sfide da utilizzare. La piattaforma organizzerà anche il processo di creazione di un processo PBL guidando gli insegnanti attraverso tutte le fasi della metodologia e consentirà un processo multinazionale di problem-solving collaborativo;
– Un insieme di 36 problemi basati su simulazioni e giochi integrati nella piattaforma con le relative linee guida pedagogiche che mostrino come utilizzare la piattaforma PBL. Questi problemi saranno configurabili e personalizzabili, ad esempio per riflettere situazioni reali. Il consorzio produrrà 12 di questi problemi e poi gli insegnanti e gli studenti coinvolti creeranno almeno altre 24 sfide;
– Una serie di azioni di formazione che motivino e preparino gli insegnanti all’implementazione della PBL attraverso la piattaforma ADLES;
– Una serie di linee guida e una checklist che le scuole possano usare per applicare sistematicamente l’Apprendimento Attivo nei loro corsi.

Come complemento il progetto produrrà diversi elementi di gestione e diffusione (relazioni, poster, volantini, sito web, articoli per conferenze, newsletter, ecc.) che diffonderanno anche informazioni sull’Apprendimento Attivo e sul Project/Problem Based Learning.